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Ritorno all’attività sportiva dopo ricostruzione della cuffia dei rotatori

Dopo la riparazione della cuffia dei rotatori si può tornare a fare sport?

La cuffia dei rotatori è un grosso tendine della spalla composto dall’unione dell’estremità tendinea di quattro muscoli (sovraspinoso, sottospinoso, sottoscapolare e piccolo rotondo) che provengono dall’osso della scapola, e insieme formano una “cuffia” che copre la testa dell’omero. La cuffia dei rotatori è fondamentale nel sollevare e ruotare il braccio ed a stabilizzare la spalla.

Una lesione della cuffia può essere causata sia da un trauma, come una caduta, sia dall’usura cronica del tendine dovuta a movimenti ripetitivi. Il conflitto (impingement) sul tendine della parte anteriore della scapola, l’acromion, può essere un’altra causa di rottura.

Le lesioni della cuffia dei rotatori sono frequenti negli sportivi di tutti i livelli, in particolare se appassionati di tennis, golf, baseball, basket o di sport di contatto, come rugby, pugilato o altre arti marziali.

I pazienti affetti, oltre al dolore, si lamentano anche della riduzione della forza e del calo delle proprie prestazioni sportive.

Ma se faccio l’intervento di ricostruzione della cuffia dei rotatori posso tornare in campo?

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Per rispondere a questa domanda, è stato fatto uno studio su 683 soggetti sportivi, di vari sport, di tutti i livelli, con età compresa tra i 15 e 81 anni (media 43 anni), affetti da rottura della cuffia dei rotatori e sottoposti a intervento chirurgico di riparazione.

Fortunatamente per gli sportivi non professionisti i risultati sono molto rassicuranti; infatti circa l’85% è ritornato a praticare il proprio sport ed il 66% è tornato a praticarlo al livello antecedente l’infortunio.

Va sottolineato che molti sportivi amatoriali non ritornano alla pratica del proprio sport per “paura” di rifarsi male e preferiscono cambiare o modificare la propria attività. Inoltre questo studio ha preso in considerazione sia i pazienti sottoposti a riparazione open che quelli trattati in artroscopia con tecniche più moderne, per cui ci auspichiamo che i risultati delle tecniche artroscopiche moderne siano anche migliori di quelli riportati in questo studio.

Non bisogna dimenticarsi che la riabilitazione ha un ruolo fondamentale nella guarigione e nel consentirvi di tornare alle vostre attività quotidiane. Per evitare il fallimento dell’operazione dovrà essere fatta con dedizione e normalmente sono necessari almeno 6 mesi di riabilitazione dopo l’intervento chirurgico.

Anche se si tratta di un processo lento, il vostro impegno per la riabilitazione è la chiave per un esito positivo.

E voi? Siete tornati in campo dopo un intervento chirurgico?

28 thoughts on “Ritorno all’attività sportiva dopo ricostruzione della cuffia dei rotatori”

  1. buongiorno,
    ho avuto un intervento alla cuffia dei rotatori dovuta ad un incidente dopo l’intervento ho effettuato la riabilitazione come da programma ma poi per paura di avere delle recidive non ho piu’ praticato il mio sport amatoriale , il nuoto, ora chiedo essendo che sono trascorsi gia’ 3 anni dall’ intervento chiedo cosa posso fare in merito . Posso riprendere a nuotare. ? In attesa di una risposta saluto.

    1. Buongiorno Stefania, normalmente dopo circa sei mesi dall’intervento, se grazie alla fisioterapia si ha riacquisito la completa articolarita’ e la forza, e in assenza di altri problemi particolari, e’ possibile riprendere l’attività’ sportiva.

    2. Salve dottore dopo un intervento alla cuffia (sovraspinoso)ho risolto il problema,solo che avevo prima dell’intervento e ancora oggi un fastidio che parte dal capolungo del bicipite e si sposta lungo il dorso.Dalla risonanza magnetica risulta capolungo bicipite assottigliato e disomogeneo,perciò quando faccio degli esercizi in palestra avverto fastidio.Cosa può essere??grazie…

      1. di solito si tratta anche il capo lungo del bicipite con tenotomia o tenodesi… se nel suo caso non e’ stato fatto potrebbe proprio esere il bicipite a dare problemi

        1. Buongiorno, sono stata operata da circa 40 giorni alla cuffia dei rotatori inartroscopia. Ho praticato ashtanga yoga fino a due giorni prima dell’intervento. Questo mi ha permesso di arrivarvi con un buon tono muscolare dei muscoli della spalla e del corpo in grnerale..tanto da non aver avuto dopo l’intervento alcuna riduzione dell’articolarita’. Anche la forza l’ho recuperata in tempi molto brevi. Vorrei riprendere a fare yoga per non perdere il tono acquisito negli anni di pratica e mi chiedevo se può essere una buona pratica fisioterapica o è meglio attendere ancora? La controresistenza nel movimento è ovviamente offerta dal peso del mio corpo..
          Grazie, Cinzia

          1. Buongiorno le consiglio di aspettare almeno 3 mesi dall’intervento, ma meglio se chiede a chi l’ha operata in quanto sa esattamente cosa è stato fatto ed in che condizioni era la sua spalla

  2. Buongiorno Dottore, sono stato operato alla cuffia dei rotatori nel mese di marzo 2018, per rottura del tendine sovraspinato. Il percorso riabilitativo procede bene, ho riacquistato quasi completamente i movimenti del braccio su tutti i piani, però sento ancora una certa debolezza nel sollevare il braccio ed ho notato che nei movimenti del braccio verso l’alto tendo ancora a compensare sollevando la spalla. Volevo chiederLe se questo può considerarsi normale a distanza di quattro mesi dall’intervento e quanto ancora dovrò continuare a farla. Grazie.

    1. Buongiorno, a 4 mesi puo’ essere normale ma bisogna capire se si tratta semplicemente di un lieve ritardo o se c’e’ un problema come ad esempio potrebbe esserlo una rigidità articolare.

  3. Salve dottore. Mi sono operato dopo la quinta volta che mi è uscita la spalla. Senza nessun trauma ma mentre ho mosso il braccio per spiegare una cosa dall’interno all’esterno. Dal basso verso l altro. Dopo un anno mi sono operato. Andata bene. Poi fisioterapia, di circa 2 mesi e poi ho continuato da solo. Il. Muscolo della scapola per poco rimane attaccato alla spalla si vede nello specchio e Nello stratcing che il muscolo esce un po’ (sono destro e mi sono operato nel braccio destro). Per un anno non ho fatto nulla di sport ma comuqnue ho fatte esercizi eflessioni. Da 3 mesi ho iniziato prepugulistica con il terrore per la spalla. Fino adesso tutto bene in quanto non è proprio come la boxe. Però faccio moltissimi esercizi per la spalla che credo si un bene. L unico dubbio è quando colpisco con il destro con il gancio. Ho sempre paura che mi esca.(va bene come sport da praticare? Che ne pensa? Poi però ho fatto una partita di calcetto, per un movimento sbagliato ho sentito un “toc toc” alla spalla mentre mi giravo. Poi mi sono fermato ma la spalla nn era uscita ma la sensazione è identica. Ora ho dolore da 3 giorni. Mi madre medico mi ha detto di usare degli antinfiammatori e antidolorifici. Dice che è quasi impossibile che mi sia riuscita la spalla. Lei cosa ne pensa? Non trovo articoli riguardo ad un infortunio post operazione.

    1. Buongiorno, purtroppo è molto difficile rispondere senza prima valutare la funzionalità della spalla. In generale posso dire che anche il pugilato puó andare bene come sport purchè la funzionalità della spalla sia stata completamente recuperata. Purtroppo è possibile che si sia sublussata, cioè uscita non completamente ed immediatamente rientrata.

  4. Buongiorno Dottore, mi è stato diagnosticato tramite ECTG “segni flogistico degenerativi a carico del tendine del muscolo sovraspinoso che appare diffusamente calcifico. Il tendine del sottoscapolare appare ad ecostruttura disomogenea. Modesto slargamento della guaina TCLB” – spalla sx
    Con un trattamento specifico potrò continuare ad effettuare esercizi di bodybuilding anche non prticolarmente “eccessivi” come carichi? Grazie in anticipo per l’eventuale risposta. (ho 39 anni e non ho altro tipo di patologiae/problrmatiche)

    1. Buongiorno Luca. Certo con un trattamento specifico per il suo caso è possibile ritornare a fare attovotà sportiva anche intensa.

  5. Buonasera,
    sono stato operato al cercine in artro, due ancorette, ormai 5 mesi fa. Ho 27 anni, ho giocato a pallanuoto per 15, e mi sono procurato lesione da overuse. La spalla non mi è mai uscita. Volevo sapere: fermo restando un completo recupero, ritornare a giocare può essere rischioso? continuare a sentire fastidio alla spalla è normale?

    1. Buonasera, normalmente sono necessari circa 6 mesi per recuperare completamente e un po’ di dolore per qualche tempo e’ normale. Tornare a giocare a pallanuoto dovrebbe essere possibile senza grossi problemi ma chiaramente bisognerebbe valutare la sua spalla per darle una risposta personalizzata.
      Se vuole mi rendo disponibile per una visita prenotandola al numero 3663669926.
      A presto.

  6. Buon giorno dottore, le descrivo la risonanza da me fatta il 2 gennaio 2019.
    Grossolana distensione della capsula articolare con falde dello spazio sottodeltoideo e del recesso subacromion deltoideo. Lesione della cuffia dei rotatori con distacco inserzionale, lesione a tutto spessore e retrazione del tendine del sovraspinato. Diffusa irregolarità della corticale omerale in sede inserzionale. Aumento di spessore e del segnale del tendine del sottoscapolare e di parte del legamento gleno-omerale con assottigliamento delle fibre di basso segnale, da patologia inserzionale traumatica. Non evidenti definite alterazioni del segnale morfologia e decorso delle rimanenti strutture capsulo-legamentose. Versamento intraarticolare. Nei limiti il cercine fibrocartilagineo glenoideo.
    Mi presento mi chiamo Salvatore Amore ho 62 anni sono un nuotatore master, ho iniziato a nuotare verso i 50 anni e mi sono appassionato a questo sport e fino all’estate scorsa sono sempre riuscito nonostante l’età a migliorare i miei personali. Purtroppo dopo un banale infortunio (alzando una borsa incastrata in auto) capitato nel periodo invernale è iniziato per me un lungo periodo lontano dalle gare di nuoto. Le conseguenze di questo infortunio erano sopratutto dolore di notte quando dormivo. Ovviamente ho decisamente rallentato gli allenamenti di nuoto, attualmente il dolore è sparito anche di notte. Mi piacerebbe conoscere un suo parere in merito a questo infortunio e se c’è la possibilità di una ripresa del nuoto agonistico. La ringrazio anticipatamente

    1. Buongiorno, purtroppo non sono in grado di risponderle senza visionare le immagini della risonanza e senza valutare clinicamente la sua spalla. Se vuole puo’ prenotare una visita chiamando il numero 3663669926 o scrivendo una email a info@vincenzoguarrella.it
      Cordiali saluti

  7. Buongiorno Dottore dopo l’operazione al sovraspinato in artoscopia , dopo quanto tempo posso ritornare a pedalare (amatore) con la bici da corsa ?

  8. Salve dottore, pratico allenamento funzionale e domenica, in occasione di una trazione eseguita con poca attenzione alla tecnica, ho sentito un clap all’interno della spalla destra.
    Poco dopo ho cominciato ad avvertire dolore e oggi la mobilità della spalla è compromessa. Dolore ad alzare il braccio e durante l’abduzione.
    Mi sono fatto visitare da un ortopedico, il quale sospetta una lesione della cuffia.
    Avrei alcune domande: una normale risonanza è sufficiente a identificare il problema?
    È possibile lesionare gravemente un tendine della cuffia con una sola trazione fatta male?
    Per tornare all’attività sportiva in presenza di lesione è consigliabile sottoporsi all’intervento chirurgico (così da evitare un peggioramento della lesione, cosa che renderebbe ancora più ostica l’operazione)? Quest’ultima domanda mi sorge avendo letto altri suoi articoli su questo blog.
    Una lesione parziale di un tendine della cuffia può guarire spontaneamente? Se sì, Il tendine è più debole?
    La ringrazio della disponibilità.
    Antonio

    1. buongiorno una risonanza e’ sufficiente, solo le piccole lesioni parziali possono a volte guarire da sole. probabilmente si e’ rotto perche’ era un po’ usurato

  9. Salve dottore
    Sono stato operato alla sutura del tendine sopraspinoso gennaio 2019…gia dal mese successivo l’operazione ho iniziato ad avere problemi di continuazione dei dolori…
    Controllandomi nel tempo dopo 1 anno ho ripetuto rmn spalla che diagnosticata una recidiva rottura del sopraspinoso…!!
    Ad oggi mi hanno proposto un intervento ” open” per cercare di reinserire il tendine ma con approccio diverso dellartoscopia e ancorate….facendo passare il tendine direttamente nella testa operarale, con un piccolo foro,così da permettere la calcificazione all’interno
    L’ortopedico mi ha detto che e un Intervento necessario per evitare in futuro la protesi inversa …
    Ho 50 anni
    Lei cosa ne pensa di questa situazione recidiva la ringrazio anticipatamente

    1. Buongiorno, se ha 50 anni le consiglio di ripetere la riparazione che pero’ io in linea di massima le consiglierei comunque in artroscopia. per una opinione personalizzata dovrei visitarla e vedere la nuova risonanza

  10. Buongiorno Dottore. Sono stato operato tre anni fa per rottura del tendine sovraspinato. La riabilitazione è stata eccellente e la spalla ormai è tornata alle funzioni normali. Ho ricominciato quindi a fare palestra amatoriale da tre mesi; per palestra intendo allenamento contro resistenze, utilizzando principalmente macchine. Quali sono le controindicazioni ? Potrei avere problemi in futuro? Grazie!

  11. Buongiorno dottore,
    Mi sono operato alla spalla destra il 29/09/2021 per instabilità anteriore. La procedura chirurgica eseguita è stata una Capsuloplastica anteriore artroscopica con n. 3 ancore Iconix a doppia sutura. Mi è anche stato segnalato che durante la procedura artroscopica hanno riscontrato una lesione condrale della testa omerale da impatto.
    Volevo chiederle cosa significa in parole semplici questa lesione condrale e se è una cosa grave.
    Una volta finita la riabilitazione mi potrebbe capitare che la spalla mi uscirà di nuovo o sarà migliorata ? Facendo un lavoro di manutenzione di presse e quindi tante volte mi devo cacciare in posti stretti dove sono obbligato ad usare la spalla con extrarotazioni potró continuare a lavorare tranquillamente o mi conviene cambiare lavoro?
    In attesa di una vostra cordiale riposta le auguro una buona giornata.

    1. Buongiorno, probabilmente la lesione sull’omero e’ la lesione di hill sachs che spesso si associa alla lussazione anteroinferiore della spalla, se e’ molto grande puo’ aumentare il rischio di nuove lussazioni che potrebbero comunque esserci anche in caso di intervento ben riuscito. se recupera bene non credo sia necessario cambiare lavoro

  12. Egregio dottore,

    mi scuso per il disturbo, ma fra un paio di mesi sarò operato per rottura del capolungo del bicipite e strappo parziale del sovraspinato/slap lesion. Le lesioni sono avvenute lo scorso settembre, e subito mi era stato proposto un trattamento conservativo che ha dato pochi risultati. Pertanto si è deciso per l’intervento chirurgico. Al momento proseguo con l’attività sportiva, scalando i pesi ed evitando gli esercizi che possano non essere adeguati per la spalla.
    Con la presente, le vorrei chiedere se dopo sei mesi potrei riprendere l’attività sportiva (palestra/crossfit) nell’ipotesi in cui l’intervento non dovesse presentare delle complicazioni impreviste. La ringrazio per la cortese attenzione.

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